“Be the change: unite for a better internet” è lo slogan del Safer Internet Day 2017 (#SID2017), la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete istituita e promossa dalla Commissione Europea che, giunta alla sua XIV edizione, si è celebrata lo scorso il 7 febbraio 2017 in contemporanea in oltre 100 Paesi per far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro.
In concomitanza con il Safer Internet Day si è tenuta la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”.
Un’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola.
Anche il nostro istituto con il progetto “Sgonfia il bullo” (arrivato alla sua settima edizione) ha partecipato alla giornata nazionale proponendo nella mattinata di ieri, 7 Febbraio 2017, un’intera mattinata di riflessione sul tema articolata secondo i diversi ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado).
Il plesso “Zattieri del Piave” di Ponte, come in tutte le altre scuole dell’Istituto Comprensivo, ha partecipato alla Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo” proponendo il progetto ormai arrivato alla settima edizione “Sgonfia il bullo”: durante la mattinata del 7 febbraio e nel corso di tutta la settimana, le maestre hanno accompagnato i bambini a riflettere sui valori che possono aiutare a prevenire il bullismo come promuovere la conoscenza reciproca, favorire l’autostima, insegnare l’apertura alla diversità e il rispetto degli altri ed insegnare ad affrontare i conflitti anziché negarli.
Il tutto é stato affrontato attraverso il racconto di “Felipe e la luna dispettosa” e la rielaborazione grafica della storia …
“Certe volte la luna si alza dispettosa e allora è un vero guaio perché le galline possono fare le uova quadrate, i gatti ritrovarsi con le code annodate e i piccoli leoni nascere con il naso da elefante; quello che capitò al leone Felipe, il figlio del Sultano. Ma dopo una serie di vicissitudini il sultano capì che un naso da elefante può servire di più di un naso da leone e da quel giorno smise di essere arrabbiato con Felipe e la luna.”