L’attenzione della scuola è costantemente rivolta all’osservazione e alla verifica dell’apprendimento di ogni alunno, al fine di rilevare il più precocemente possibile eventuali disturbi dell’apprendimento o segnali di disagio che possano tradursi in sfiducia e calo dell’autostima, facile terreno per scelte dannose come l’abbandono precoce dell’impegno scolastico.
Il disagio scolastico è un fenomeno complesso legato sì alla scuola, come luogo di insorgenza e/o di mantenimento, ma anche a variabili personali e sociali, come le caratteristiche psicologiche e caratteriali da una parte e il contesto familiare/culturale dall’altra. E’ determinato dall'interazione di più fattori sia individuali che ambientali e si esprime in una grande varietà di situazioni problematiche che espongono lo studente al rischio di insuccesso e di disaffezione alla scuola. Queste caratteristiche così composite rendono quasi più opportuno parlare di disagi, data la vasta gamma di espressioni attraverso le quali si può manifestare e se ne possono individuare cinque tipologie:
Bambino/ragazzo straniero di recente arrivo
Esse possono configurare situazioni di rischioo di pregiudizio per il bambino o l’adolescente. L’importante ruolo della scuola consiste nel cogliere precocemente i segnali di rischio.
Le azioni messe in atto a livello provinciale dall’UST di Belluno, dai Servizi Sociali delle ULSS e dalle istituzioni scolastiche, acquistano particolare rilevanza se riescono a contribuire a garantire a tutti i bambini e ragazzi quel successo formativo che può renderli cittadini partecipi ed attivi, in grado di offrire il proprio contributo nella società che frequenteranno.
Vengono organizzati, pertanto, sia nella scuola primaria, che nella secondaria di primo grado, cicli di interventi individualizzati o in piccolo gruppo destinati al recupero/rinforzo delle difficoltà evidenziate da alcuni alunni, con adozione di strategie mirate e calibrate sulle specifiche carenze rilevate dagli insegnanti.
Sito realizzato e distribuito da Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici, nell'ambito del Progetto "Un CMS per la scuola" - USR Lombardia.
Il modello di sito è rilasciato sotto licenza Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported di Creative Commons.